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domenica 31 agosto 2014

La mia decisione di passare all'ecobio, le ragioni, le esperienze e le aspettative


Prima di inizare a raccontare il perchè di questa mia scelta, ci tengo a fare una piccolissima premessa specificando che questo mio passaggio all'ecobio non è sinonimo, in alcun modo di chiusura verso il mondo esterno. Mi sento di specificare che questa mia scelta è stata molto difficile e ponderata, ma allo stesso tempo rimango comunque aperta al diverso e a tutte coloro che come me, sino a ieri, ignoravano del tutto cosa significasse utilizzare petrolati, siliconi, parabeni e altre schifezze.
Questo perchè il piu' delle volte, leggendo e documentandomi attraverso il grande tesoro che rappresenta il web, mi imbatto in discussioni o espressioni di pensiero abbastanza violente e critche da parte dei sostenitori del bio contro chi ha scelto di continuare ad utilizzare i prodotti a base di sostanze chimiche dannose.
Penso che sia giusto mettere a conoscenza dei vantaggi dell'ecobio per noi e per il mondo circostante, ed internet oggi giorno, permette il diffondersi di conoscenza in maniera rapida e semplice, ma comunque credo anche nel rispetto di chi la pensa diversamente da noi e che non fa le nostre stesse scelte, e dunque se una ragazza o una donna mi dice che si trova da Dio utilizzando Testa Nera, sono contenta per lei, mi spiace che non capisca alcune cose che piu' avanti cercherò di spiegare, ma non mi sognerò mai in alcun modo di attaccarla dandole dell'ignorante solo perchè sceglie quei prodotti anzicchè i miei.
Da qui l'appello a tutti i vegani fuori di testa che obbligano allo stesso pensiero il resto della gente, che donano a mere conversazioni, toni forti e a dir poco colorati, offendendo la gente che la pensa in maniera differente.
Questo lato dei vegani mi dà molto fastidio e mi sembra a volte, di avere a che fare con degli ultrà di calcio, che invece di tifare e rispettare l'altro, (perchè lo sport è sempre uno sport), finiscono per ... lo sappiamo già, lasciamo perdere!
Allora la mia scelta di avvicinamento verso l'ecobio è stata ponderata e maturata lentamente. Ho sempre letto tantissimo su quest'argomento come inevitabile che sia avendo come passione quella del makeup, e poco alla volta ho iniziato a capire alcune cose e comprenderele sotto prospettive differenti, ma non è stato questo, anzi nel mio caso non sono state le opinioni e le recensioni a spingermi verso questo mondo, ma al contrario, è stata la mia esperienza con prodotti ecobio ( a mia insaputa ecobio) e ai risultati, che mi hanno incuriosito e permesso di avvicinarmici.
Circa un anno e mezzo fa, come ho già accennato in altri post, in seguito a forte stress, ho sofferto di sfogo acneico  che mi aveva letteralmente  distrutto la parte destra del volto. 
Ho avuto da sempre la pelle tendenzialmente mista e in alcune parti grassa, ma mai sofferto di acne e i brufoli per me sono sempre stati un qualcosa di sporadico anche in piena età adolescenziale. 
Non so esattamente cosa mi sia successo, ma lo stress psicologico aveva comunque avuto quell'effetto su di me.
Ho curato la mia pelle in mille modi diversi e con mille prodotti, ma non riuscivo in alcun modo a risolvere il problema e nemmeno ad attenuarlo, perdevo solo un sacco di soldi, spesi in prodotti che gridavano al miracolo senza beneficio alcuno. 
Dopo averle provate tutte, un pomeriggio mentre ero in Auchan fui attratta dal miracoloso Trattamento d'Urto firmato Terme di Tabiano. 
Da li e dai risultati miracolosi ottenuti mi spinsi verso la crema  e passo dopo passo al detergente viso sino allo scrub per il corpo. 
Dapprima non riuscì a capire subito come, dopo la miriade di soldi spesi in marche rinomatissime, questo prodotto era riuscito in poco tempo non solo a sanare la mia situazione, ma in combo con tutti gli altri prodotti della linea a rigenerarmi completamente la pelle.
Si, parlo di completa rigenerazone perchè oggi, a distanza di  un anno e mezzo, non ho mai piu' sofferto di sfoghi, non ho un punto nero nemmeno a cercarlo al microscopio, la pelle è uniforme e pulita profondamente, liscia, senza nessunissima imperfezione  e sembra avere 13 anni di meno. 
La mattina quando mi guardo allo specchio so che potrei uscire senza trucco perchè tanto è perfetta che nonne  ho bisogno e, a volte l'ho anche fatto, mettendo solo un pò di blush per colorire le gote e nessuno mai si è accorto di nulla e questo vuol dire che con o senza il fondotinta, la mia pelle è perfetta comunque . 
Ho iniziato dunque a cercare di capire il perchè e ho scoperto che in quei mesi non solo l'avevo curata con prodotti del tutto naturali, ma ero risuscita a mantenerla sempre piu' bella proprio perchè avevo continuato a non buttarci sopra petrolati, siliconi ect...
Questo non vuole dire che se dovesse nuovamente accadermi un evento molto stressante non mi riuscirebbero i brufoli, ma l'acne questa volta non avrebbe lo stesso terrreno fertile dell'ultima volta e cioè una pelle comunque sporca e piena all'interno di schifezze, non metterebbe radici e  verrebe debellata prima e con piu' facilità.
Ho letto tanto e ho capito altrettante cose.
La maggior parte dei prodotti che conosciamo e che siamo soliti utilizzare sono composti da ingredienti altamente nocivi per il nostro organismo e non nocivi nell'immediato, perchè se utilizziamo una qualsiasi crema o ci laviamo con un qualsiasi sapone non è che la nostra pelle si sciolga all'istante come se ci buttassimo acido, ma si spegne e muore lentamente in maniera impercettbile.
I prodotti ecobio escludono determinati ingredienti come petrolati, siliconi, condizionanti, addensanti sintetici.
Chimicamente parlando, i siliconi sono polimeri inorganici cioè molecole sintetizzate in laboratorio non presenti in natura e le caratteristiche che li rendono cosi appetibili nei vari cosmetici e prodotti per capelli sono la grande proprietà uniformante , l'alto grado di lubrificabilità e scorrevolezza (ecco perché rendono la pelle setosa e liscia), l'alta idrorepellenza che permette di formare una sorta di guaina che, oltre a essere difficile da lavare via, innanzitutto intrappola i microrganismi al di sotto di tale barriera, favorendo la comparsa di brufoli e punti neri, in secondo luogo impedisce la naturale idratazione della pelle che a lungo andare diventa asfittica e spenta. Devo precisare che ciò accade quando i siliconi sono i costituenti principali di una crema (cioè in pratica si trovano in posizione alte nell'INCI)

I più comuni siliconi che troviamo nei cosmetici sono: Dimethicone, Phenil dimethicone, Cyclomethicone, Dimethiconol. 
Il silicone contenuto nelle creme tradizionali fa sì che queste si stendano in fretta lasciando una sensazione immediata di idratazione e assorbimento. La pelle sembra subito più liscia. Però il silicone non idrata, non nutre, non fa nient'altro che creare una pellicola invisibile sull'epidermide. Quando vi accarezzate le gambe o il viso, il liscio che sentite non è quello della pelle, ma delle molecole siliconiche, inquinanti e disseccanti.
Utilizzati sui capelli danno buoni risultati estetici alle prime applicazioni, poi la chioma, appesantita da siliconi che si depositano e non riescono ad essere lavati via, diventa floscia e senza corpo.
Altri elementi nocivi sono i parabeni che secondo l'opinione pubblica, sono cancerogeni ma non si sa il motivo né quale sia la loro funzione. La presenza di parabeni nei prodotti cosmetici ne aumenta il rischio di dermatiti da contatto negli individui sensibili a tali sostanze, inoltre è nota la capacità dei parabeni di mimare debolmente il comportamento degli estrogeni, ormoni femminili, aventi un ruolo importante nella patogenesi del tumore al seno
Poi abbiamo i PEG composti che derivano dalla polimerizzazione dell’ossido di etilene: quindi dei polimeri che derivano dalla lavorazione del petrolio e quindi in quanto tali non sono affatto ecocompatibili, figuriamoci dermocompatibili. Non sono solo cancerogeni ma contribuiscono allo smantellamento della capacità della pelle di assorbire l'umidità e i nutrienti, lasciando il sistema immunitario vulnerabile.
Il petrolatum e la paraffina liquida sono da anni impiegati in alcuni prodotti cosmetici e in alcune creme idrofobe e gli ingredienti cosmetici derivati dalla raffinazione dal petrolio sono stati classificati dalla comunità europea come cancerogeni di classe 2. 
Alcuni petrolati formano un film occlusivo sulla pelle, interferendo con la traspirazione cutanea. 
Ci sarebbe da scrivere un enciclpoedia su ste cose ma me ne guardo bene perchè in fondo non è il mio campo, ma è solo per scrivervi che ci sono prodotti che a lungo andare possono rovinarci.
Apparentemente sembrerebbero giovare a dare risultati miracolosi, ma con il passare del tempo non fanno altro che occludere, sporcare, rovinare cio' che è gia soggetto all'invecchiamento che, ahimè, non possimo risparmiarci. 
La mia posizione comunque rimane equilibrata perchè bisogna riconoscere  che ci sono casi in cui queste sostanze possono aiutarci, come nel caso delle protezioni solari, fornendo resa migliore dei filtri sia fisici sia chimici, oltre al fatto che permettono di creare protezioni waterproof.
Tali vantaggi si riscontrano anche in preparazioni per grandi ustionati: la totale inerzia fisiologica dei siliconi (così come delle paraffine) fa sì che l'ustione venga "protetta" dall'attacco di batteri e microrganismi patogeni, permettendo una migliore guarigione.
Poi c'è da dire che io da sempre amo il makeup e purtoppo sono pochi i cosmettici o trucchi completamente ecobio, quindi fare una scelta di questo tipo drastica significherebbe rinunciare ad una mia grande passione. 
E da qui che emerge la mia scelta. 
Ho deciso mesi fa, con i risultati incredibili avuti con l'utilizzo dell' ecobio sul mio viso, che al trucco non avrei rinunciato, ma una volta tolto, il viso avrebbe dovuto respirare nel vero senso della parola con soli prodotti naturali e senza schifezze chimiche all'interno. 
E' cosi che ho  abbandonato salviette, latti detergenti e struccanti di ogni tipo, lasciando il posto alla Lozione Micellare per struccarmi e al detergente per lavarmi il viso.
Non ho piu' biogno di creme perchè basta questo perchè la mia pelle sia pulita, non ho nemmeno bisogno di trattanmenti notturni, perchè al risveglio oltre che pulita è anche asciutta e senza un velo di lucido...
Se ho bisogno di idratarla non metto creme che non siano bio e devo dire che sono soddisfatta e anche se trucandomi utilizzo cose poco indicate, la mia pelle è puIita perchè è curata da dentro.
Sono felice per questo a tal punto che ho iniziato a pensare ai miei capelli che sono la cosa di me a cui tengo di piu' da sempre. 
Purtoppo pur tenedoci, non li ho mai rispettati, sottoponendoli a torture chimiche, quali tinture e decolorazioni che con gli anni me li hanno fatti diventare spenti, secchi e sottili. 
Tornassi indietro non rifarei piu' tutte quelle schifezze perchè ho sempre desiderato avere dei capelli lunghi e morbidi, ma è seriamente difficile tenerli lunghi se sono rovinati. 
Da qualche mese però  oltre ad essere cresciuti, sono meno rovinati per via di quell'invenzione geniale dello shatush, anzi nel mio caso ombre hair che consiste nell'avere la parte bassa del capello piu' chiara rispetto alla radice. 
Perchè dico che mi ha salvata...?
Perchè ho sempre avuto i capelli decolorati per via delle meches e la decolorazione è sinonimo di bruciature soprattutto nel caso di capelli come i miei che sono già sottili di natura.
Piu' fai le meches e le tinte di questo genere, piu' divieni schiava della ricrescita che devi comunque trattarla e anche se le punte le puoi tagliare, il capello lo uccidi comunque. 
Con lo shatush, molta gente si è ritrovata con un effetto bellissimo ma con i capelli rovinati perchè per averli cosi chiari, devi abbondare di decolorazione e quindi si à ritrova con i capelli bruciati.
Io invece sono l'unica al mondo, lo dico con certezza perchè quando mi è balenata l'idea ho fatto ricerche su ricerche e non ho trovato nulla, ho pensato di farla al contrario.
Infondo i miei capelli erano tutti biondissimi, quindi avrei solo dovuto colorare dalla radice a metà fusto di tinta scura che non è mai nociva come una decolorazione. 
Non volevo lo shatush perchè l'effetto evidente che taglia orizzontalmente la chioma a metàe di netto personalmente lo ritengo disgustoso, ma volevo qualcosa di piu' naturale come lo sfumato detto anche ombre hair e quindi ho scelto un colore di 2 toni piu' scuri e con una tecnica che rimarrà segreta, sono riuscita a tingerli in maniera naturale sino a metà. 
Ora ho dei capelli bellissimi a mio parere, sono di un biondo naturale caldo dal cuoio capelluto sino a metà e poi sfociano in un biondo chiarissimo sino alle punte e sono cosi belli che non ho piu' vogia di tagliarli ma di crescerli, ma crescerli sani. 
Tutto questo per dire che lo shatush serve perchè permette alla gente di ricorrere alla tinta 1/2  volte all'anno perchè la ricrescita non va toccata ma deve rimanere scura e che quindi questo mi ha permesso di non torturare i miei capelli.
Da qui ho deciso che era ora di rigenerarli davvero e che forse il passaggo all'ecobio era d'obbligo.
Applicare delle maschere idratanti su capelli inguainati di silicone non dà alcun effetto perché gli oli contenuti nelle maschere non possono certo attraversare la guaina siliconica di cui la stessa maschera è composta.
I siliconi creano una barriera intorno al capello, inguainandolo e "isolandolo", ecco perché a lungo andare i capelli diventano simili ad alghe unticce alla radice e secche sulle punte.

I siliconi dei prodotti per i capelli tradizionali servono ad avvolgere i fusti con una patina lucida. Sotto di essa, però, se le squame sono danneggiate, continuano ad esserlo: il silicone non è curativo. Per quanto riguarda i balsami, i condizionanti sintetici sono davvero molto inquinanti. Pensate a quante volte ci laviamo i capelli e dunque alla quantità di tali sostanze immessa nelle acque.
Lavandosi le chiome con shampoo e balsamo ecobio, non abbiamo gli effetti palliativi, cioè la tanta schiuma degli shampoo e l'effetto condizionante dato dai balsami tradizionali. Ma i prodotti ecobio non solo inquiniamo meno nell'immediato, ma ci accorgeremo presto che i capelli restano puliti più a lungo, permettendoci quindi qualche lavaggio in meno di quelli a cui siamo abituate.
Eh si, ho imparato anche cos'è un inci
e come si legge e al contrario del passaggio all'ecobio della mia pelle, quella dei capelli sò che sarà molto piu' difficilie da accettare per tanti motivi.
Ho un armadio pieno di prodotti per i capelli e penso di averne piu' di una parrucchiera e non sto scerzando, quindi questa mia scelta ha significato prendere un enorme scatolone, metterci dentro tutto e aspettare mia sorella, le regalerò tutto e sono soldi, tantissimi soldi, perchè non parliamo di fondi di prodotti, ma di confezioni quasi piene.
Ovvio che preferisco regalarle che buttarle, ma sono sempre soldi che ho speso e mi dispace. 
Poi c'è il fattore resa.
Non dimentichiamo che fare una scelta di questo tipo significa rinunciare a prodotti per lo styling e l'acconciatura, come la spuma  che serve per definire i miei boccoli o la buonissima spuma mousse volume immediato di Collistar, l'unica che prometteva vero volume senza seccare i capelli e che la promessala manteneva davvero!!
Poi l'ultimo elemento, piu' importante a mio avviso e il periodo di transizione nella prima fase di passaggio all'ecobio.
Mentre con la pelle è molto piu' facile, il passaggio all'ecobio per i capelli no.
Innanzitutto i prodotti ecobio non contengono siliconi e di conseguenza porteranno alla luce, nei primi tempi, tutti i vostri "difetti/imperfezioni" ( es.capelli sfibrati ecc) ed hanno un esito differente in base alle caratteristiche della persona.
All'inizio, soprattuto se usate siliconi a go go, i vostri capelli si mostreranno per quello che sono. Il silicone anzicché idratare crea semplicemente una barriera; questa barriera con il tempo danneggia sempre più la fibra fino a spezzarla o a seccarla.
Il passaggio non è per niente facile,il capello si deve abituare ai nuovi prodotti senza siliconi e i risultati purtroppo non sono immediati, anzi ci vuole minimo un mesetto per notare le prime differenze.
Riporto una delle testimonianze prese dal web di una ragazza che racconta del suo passaggio:
"anche io sono passata al bio per la cura dei miei capelli(e della pelle) anche se molto gradualmente...
prima usavo shampoo della garnier, o sansilk, o a volte anche pantene e lavavo i capelli ogni tre giorni,cute pilita per un giorno e poi di nuovo grassa mentre la lunghezza e le punte erano comunque sempre secche e steppose, anche perchè verso i 14 anni iniziai a farmi i colpi di sole biondi e alla fine incominciai direttamente a tingermi. Dato che le punte erano secchissime e si spezzavano usavo i cristalli liquidi che mi vendeva la mia parrucchiera, erano 100ml di siliconi e paraffina, i capelli facevano anche la loro figura ma guai a lasciarli naturali, dovevo comunque riempirli di cristalli liquidi e piastrarli per farli sembrare meno stopposi. Poi un giorno ho deciso di ripartire da zero e di cambiare totalmente la qualità dei miei capelli, così sono ritornata piano piano al mio colore naturale tagliando i capelli poco alla volta eliminando perciò quelli tinti, poi ho iniziato a lavarli con shampoo meno aggressivi e in maniera più diluita, ho smesso di usare maschere commprate, come quella della garnier, e ho iniziato con prodotti piu' naturali.
All'inizio era ingestibile perchè abituata ai capelli ricoperti di siliconi, mi ritrovavo con i capelli allo stato puro e originario al quale io stessa li avevo condotti e cioe' secchi e stopposi, ma ho superato questo primo momento con costanza e con una coda di cavallo o treccia in piu', e dopo circa un mese di utilizzo costante tutto è iniziato a cambiare e  I miei capelli sono più morbidi di quando ero piccola, sono sempre fluenti e mai MAI secchi. Sono corposi ma liscissimi, cosa strana dato che essendo sempre stati crespi tendevano ad arricciarsi e a gonfiarsi tipo nuvoletta XD ammetto che uso ancora la piastra quando voglio una piega diversa, ma ho notato che avendo capelli molto più sani, il calore della piastra li rovina molto di meno e che, comunque, gli impacchi e gli olii ristrutturanti agiscono comunque meglio per risolvere i problemi causati dal calore.
Ah vorrei aggiungere una cosa: io prima avevo i capelli più o meno mossi, stesso perchè essendo secchi e svuotati si arricciavano, ora che li ho lisci naturalmente ho iniziato ad aciugarli con la spuma per capelli della nivea, per renderli più ondulati... ovviamente sto cercando il modo per sostituire la spuma che non ha un ottimo inci
Concludendo questo post super lungo...
Ecobio sì, ma con criterio e cervello: non sconfiniamo nell'estremismo!
Cercare, documentarsi, fare una scelta consapevole senza estremizzare o offendere e criticare chi non ha le nostre stesse idee.